Il Sulla Felicità Festival

Parlare di felicità, oggi, è il gesto rivoluzionario più grande che si possa fare! Non un festival “della” felicità ma un festival “sulla” felicità in cui teatro, arte, musica, cultura, street art e letteratura stimolano, sconquassano, “contagiano” il grande pubblico con interviste, concerti, spettacoli e molto altro.
La scommessa di fare un festival che parlasse di felicità è risultata vincente ed è andata ben oltre le nostre più rosee aspettative.
L’edizione 2023 si fa, dunque, ancora più grande, con tantissime novità: una di queste è l’istituzione di un riconoscimento nazionale chiamato “Ambasciatore e/o Ambasciatrice di Felicità” che verrà consegnato ogni anno ad un personaggio della cultura, dello spettacolo, dello sport o della politica.
La città di Livorno diventa così la Capitale dei “discorsi sulla felicità”, portatrice di un valore fondamentale e necessario.
Già parlarne è un grande risultato.
Noi contiamo di farlo ancora per tantissimi anni.

La Campagna Pubblicitaria del Sulla Felicità Festival

Chiamata “Piccoli Scatti Rubati di Felicità”, la Campagna pubblicitaria del Festival è un vero e proprio evento. Nell’era dei social e della felicità “impacchettata” abbiamo deciso di andare a rubare piccoli scatti di felicità da sconosciuti. Ogni anno scattiamo 32 scatti che diventeranno i manifesti ufficiali del Sulla Felicità Festival. Nessun volto famoso degli ospiti in programma andrà mai sui manifesti, una scelta folle e anti markting che però mette al centro il vero protagonista del Festival: la piccola felicità.

Ambasciatore e/o Ambasciatrice di Felicità

Il Sulla Felicità Festival, ogni anno, conferisce un premio simbolico ad un personaggio del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport chiamato “Ambasciatore e/o Ambasciatrice di Felicità”. Un riconoscimento importante che intende sottolineare la necessità di parlare di felicità, uni riconoscimento che premia la testimonianza “rumorosa” di chi prova ad essere portatore sano di uno dei valori più importanti della società.